Pesaro: 86
Sassari: 65
La tecnica di Pasquini non si rivela efficace e già dai primi minuti, dopo il 3-3 iniziale prende il vantaggio, che non lascerà fino alla fine della partita. I raddoppi su Daye non sono efficaci ed infatti i varchi per gli altri compagni ci sono sempre, per questo Sassari è costretta a spendere un numero esagerato di falli: 10 falli al 10'. Kadji guida quel poco che fa Sassari in attacco, Lydeka è un muro in difesa e Sassari tenta poco di squadra, con 3/11 da oltre l'arco. Il vantaggio dei padroni di casa aumenta in continuazione, +10 all'8', +12 al 10'. Ceron rende una bolgia l''Adriatic Arena, due triple filate e tutto è da rifare per la Dinamo, guidata da un super Josh Akognon, 10 punti con 2 su 3 da oltre l'arco; i 6 punti di Daye portano avanti la VL, 31-18 al 13', 40-21 al 15', fino al 49-30 alla sirena del 2° quarto. I campioni d'Italia sono in evidente difficoltà, già 18 falli commessi, contro i 7 commessi dai padroni di casa, che deve subire anche i troppi errori del migliore, il professor Logan. Alla ripresa seguono un paio di minuti di incomprensioni da cui escono fuori Shepherd con 3 schiacciate e Daye con 4 punti, Sassari insegue un sogno, lo svantaggio è sempre maggiore e la vittoria sembra irraggiungibile. Ceron e Gazzotti incrementano il vantaggio mentre Sassari continuano a spendere tanti falli. Nell'ultimo quarto Stipcevic riesce a trovare squarci nella difesa pesarese e a segnare 8 punti. La partita però è conclusa, la batosta è stata inflitta ed è pesante per Pasquini, alla sua prima partita da allenatore di Sassari. Parziali: 26-14, 23-16, 21-18, 16-17
Pesaro: Daye 17 punti, Lacey 15, Shepherd 13
Sassari: Akognon 20, Kadji 12, Stipcevic 11
By IlPiccoloGrandeTomaz
Nessun commento:
Posta un commento