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Serie A: La Betaland Capo d-Orlando firma Milenko Tepic, giorcatore serbo di 202 cm, classe 1987. Capace di giocare tutti i 3 ruoli perimetrali. Per Sosa e Green record: 14 assist per il giocatore di Caserta, suo career high mentre per il play della Sidigas le 7 triple firmano il record stagionale di realizzazioni da oltre l'arco

martedì 29 marzo 2016

Il punto della 25a giornata #2

Con il duello fra le teste di classifica, Milano e Reggio Emilia, si chiude la 10a giornata, la notte di Pasqua premia molte squadre della bassa classifica (tranne Pesaro) in ottica salvezza. Guardiamo però un riassunto di ciò che è successo sabato sera.

Top of the week
Punti
Amedeo Della Valle (REM): 28, 3/3 da due, 6/11 da tre e 4/4 ai liberi
Valutazione
DJ White (TO): 32
Rimbalzi
DJ White (TO): 14, 5 offensivi e 9 difensivi
Assist
Ronald Moore (PST): 10

MVP della giornata

Quintetto della settimana
Con Aradori che non gioca la sua miglior partita del campionato spetta a Della Valle accendere lo scontro con il migliore di Milano: Kruno Simon. Veikalas porta ad Avellino la 12esima vittoria consecutiva mentre White e Pittman fanno fare alle rispettive squadre un passo avanti verso la salvezza

-Krunoslav Simon-
Simon, appena rientrato dal periodo stop, mette su una prestazione da MVP di regular season, aiuta Milano a dimenticare la brutta partita di giovedì contro Trento. Si conferma il miglior uomo di Milano con 25 punti e solo 3 errori al tiro, 3 rimbalzi e 3 assist.

-Benas Veikalas-
Giocando appena 25 minuti e partendo anche dalla panchina queste giocate nessuno se le aspettava: il lituano ex chiude con l'87.5 da tre punti (7/8) e 25 punti. Si conferma un'importante ingranaggio che è la complessa macchina Sidigas, ormai a quota 12 vittorie consecutive.

-Amedeo Della Valle-
Nonostante sia giovanissimo sta dimostrando una mentalità ed una pericolosità offensive impressionanti. La sua precisione da oltre l'arco si sta sempre confermando un cardine per l'attacco reggiano. Chiude la terza gara consecutiva oltre i 20 punti: 25 punti (6/11 da tre punti), 3 rimbalzi e 2 palle rubate che valgono un 27 di valutazione.

-DJ White-
Assieme a Ebi è la torre che servirà a Torino per giocarsi la sfida salvezza in casa contro Pesaro (Torino ha lo scontro diretto). Dimostra di essere il miglior valutato del campionato arrivando a quota 25 punti e chiudendo in doppia doppia con 14 rimbalzi.

-Dexter Pittman-
Il gigante bolognese vince la sfida con il centro di Cremona e della Nazionale (entrambi sono alti 211 cm) e, cosa più importante, fa uscire dal pericoloso fondo classifica la Virtus. L'americano torna negli spogliatoi con 15 punti, 1 assist e finisce in doppia doppia (l'ennesima in stagione) con 11 rimbalzi.


By IlPiccoloGrandeTomaz

Il punto della 25a giornata #1

Con il duello fra le teste di classifica, Milano e Reggio Emilia, si chiude la 10a giornata, la notte di Pasqua premia molte squadre della bassa classifica (tranne Pesaro) in ottica salvezza, Cremona e Avellino, invece, centrano i primi play off della loro storia. Guardiamo un riassunto di ciò che è successo sabato sera.
Risultati
Trentino-Sassari 93-81 Highlights gara
Cantù-Venezia 72-76 Highlights gara
Avellino-Varese 89-71 Highlights gara
Bologna-Cremona 73-66 Highlights gara
Brindisi-Capo d'Orlando 69-70 Highlights gara
Pistoia-Torino 70-80 Highlights gara
Pesaro-Caserta 71-72 Highlights gara
Milano-Reggio Emilia 84-80 Highlights gara
Movimenti di classifica
Milano tiene sempre più stretto il primato, le squadre in testa della classifica non cambiano posizione, mantenendo le posizioni della giornata precedente. A muoversi è il fondo della classifica, Capo d'Orlando, Bologna, Torino e Caserta volano avanti mentre a farne le spese è Pesaro.

Giornata 9
1-Milano: 38
2-Reggio Emilia: 36
3-Cremona: 34
4-Avellino: 32
5-Pistoia: 26
6-Venezia: 24
7-Sassari: 24
8-Trentino: 22
9-Brindisi: 22
10-Varese: 20
11-Cantù: 20
12-Caserta: 18
13-Capo d'Orlando: 18
14-Pesaro: 18
15-Bologna: 18
16-Torino: 14

Giornata 10
1-Milano: 40 qualificata
2-Reggio Emilia: 36 qualificata
3-Cremona: 34 qualificata
4-Avellino: 34 qualificata
5-Pistoia: 26
6-Venezia: 26
7-Trentino: 24
8-Sassari: 24
9-Brindisi: 22
10-Capo d'Orlando: 20
11-Varese: 20
12-Caserta: 20
13-Cantù: 20
14-Bologna: 20
15-Pesaro: 18
16-Torino: 16

1-Milano: =
2-Reggio Emilia: =
3-Cremona: =
4-Avellino: =
5-Pistoia: =
6-Venezia: =
7-Trentino: +1
8-Sassari: -1
9-Brindisi: =
10-Capo d'Orlando: +3
11-Varese: -1
12-Caserta: =
13-Cantù: -2
14-Bologna: +1
15-Pesaro: -1
16-Torino: =

By IlPiccoloGrandeTomaz


lunedì 28 marzo 2016

Capo d'Orlando, una vittoria essenziale!

La Betaland Capo d'Orlando si stacca dalla Consultinvest approfittando della sconfitta subita in casa dalla Pasta Reggia e lascia la sfida salvezza alla coppia Pesaro-Torino. Brindisi, priva di Gagic, uscito per infortunio, e ormai senza più Reynolds (la squadra ha rescisso il contratto con il play il 22 marzo) termina la terza sconfitta consecutiva.

Brindisi: 69
Capo d'Orlando: 70
(Andata 74-77 per Brindisi)
La Betaland espugna il PalaPentassuglia e compie un passo avanti in campo salvezza in una gara tutt'altro che scontata, guidata offensivamente dal solito Boatright, autore di 23 punti.
L'inizio è tutto di Zerini, il capitano di Brindisi, 5 punti nel primo minuto di gioco; Oriakhi cerca di accorciare lo svantaggio a -3 ma Scott, Banks e Cournooh portano l'Enel al +10, 14-4. Anosike e Scott firmano un altro massimo vantaggio, fatto di 13 lunghezze; il risvolto della gara è affidato al duo Bowers-Stojanovic, autore di 13 punti ed il vantaggio brindisino è ridotto a soli 4 punti, 24-20. Basile e Bowers che spingono avanti i viaggianti fino al sorpasso 26-28 al 13'. Milosevic (7 punti) e
Boatright, l'uomo chiave della Betaland
Harris (10 punti) non vogliono sfigurare davanti ai propri tifosi e i padroni di casa volano sul +9 al 20'. La reazione di Boatright, rimasto silenzioso nella prima metà della partita non tarda ad arrivare: con 11 punti l'Orlandina recupera piano piano lo svantaggio ed effettua il  sorpasso, 51-52 al 29'. confermandosi ancora una volta il salvatore di Capo d'Orlando. Dopo il canestro del sorpasso Boatright, la partita diventa un testa a testa, Nicevic e Boatright di Capo d'Orlando cercano di rispondere ad ogni azione tentata da Cournooh, Banks e Scott. Brindisi sembra prevalere ma proprio all'ultimo, dopo l'1/2 ai liberi, 69-68. I padroni di casa riescono a recuperare un pallone a Jasaitis ma Scott non trova il canestro da fuori area, Nankivil recupera il rimbalzo e serve Perl che vola in contropiede e segna due punti nel momento peggiore per Brindisi. Banks prova il tutto per tutto ma il suo tiro è un air ball, che non arriva neanche al ferro.
Parziali
24-20; 19-17; 11-15; 15-18
Tabellini
Brindisi: Banks 17 (3/6, 1/4, 8/9), Scott 14, Harris 12, Cournooh 9, Milosevic 7, Zerini 5, Anosike 4, Gagic 1, Cardillo e Trotter 0, Calamo e Marzaioli DNP
Capo d'Orlando: Boatright 23 (7/14, 2/7, 3/6), Bowers 13, Nicevic 8, Jasaitis e Basile 6, Oriakhi e Stojanovic 5, Perl 4, Nankivil 0, Munastra, Galipò e Laquintana DNP

Highlights gara

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domenica 27 marzo 2016

Trento ride, Sassari ko all'over time!

Prima vittoria dopo 6 sconfitte per la Dolomiti Energia e prima vittoria interna dopo 4 sconfitte consecutive (l'ultima vittoria in casa risale al Trentino-Caserta del 3 Gennaio). Per Pasquini è la seconda sconfitta in 3 partite giocate. Per Logan solo 12 punti con 5/14 al tiro

Trento: 93
Sassari: 81
(Andata 73-88 per Trento)
Inizialmente Sassari spinge avanti con Varnado, Akognon e Kadji fino al 4-7 ma i canestri delle torri trentine, Pascolo, Berggren e Sutton, portano un vantaggio di 10 lunghezze, 19-9 e, "giocando di liberi" chiudono il quarto 23-17. Pascolo, Flaccadori e Wright cercano di aumentare quei 6 punti di vantaggio presi fino a questo momento ma Stipcevic e Varnado guidano la squadra fino al -5, 35-30 al 17'. Trento riesce a rispondere ritrovando in breve tempo il +10 e poi il +12 con il canestro di Sutton da sotto sul finire del secondo quarto. Con Trento avanti di 12 lunghezze la Dinamo cerca di mettere una marcia in più: grazie ai punti di Varnado e Akognon macina 8 punti e si riporta a -1. Le disattenzioni offensive per la squadra di casa si fanno vedere: 7 perse. Il rientro di Poeta in campo aumenta la mentalità offensiva di squadra e porta il risultato sul 47-41. Poi Kadji e Varnado, già a quota 13, riportano le  squadre vicine, a -1, 47-46. Poeta, con quattro punti consecutivi, cerca di far partire la Dolomiti Energia ma ad aspettarlo ci sono Formenti e Akognon, con 2 triple, riportano la parità a quota 54. E' Logan a segnare l'ultimo canestro del quarto con un reverse in acrobazia, i due punti firmano il 59-58 per la squadra di casa. E' Alexander a firmare il sorpasso, con la tripla del 59-61. Lockett tenta di ricucire lo strappo con una schiacciata ma due triple consecutive di Stipcevic e quella di Alexander allungano il vantaggio prima a 6 e poi a 9 punti. Wright sale in cattedra, 5 punti consecutivi ed lo svantaggio è ridotto: solo 4 punti, 66-70. Trento, dopo alcuni errori dei viaggianti da oltre l'arco e varie perse, riesce a pareggiare a quota 76. C'è poco tempo per l'attacco di Trento, circa 6 secondi ma Pascolo riesce a subire il fallo di Sacchetti, la rimessa non porta una buona azione a Trento, è supplementare. Poeta, Pascolo e Lockett firmano un parziale di 8-0 portando la squadra avanti 84-76. La Dinamo sembra paralizzata e incapace di agire, frastornata dalle continue azione di Trento, ci prova Formenti che riporta Sassari a -5 ma è solo l'ultimo grido del Banco: Lockett, Poeta e Sutton sfoderano una super prestazione, con 9 punti aumentano il vantaggio fino al 93-81 finale. Eroe della partita Peppe Poeta, che chiude con 13 punti, 4 rimbalzi, 4 assist ed un sontuoso 24 di valutazione.

Parziali
23-17; 21-15; 15-26; 17-18; 17-5
Tabellini
Trentino: Pascolo 19 (7/12 da 2, 1/2 da 3, 2/2 ai liberi), Lockett 18, Sutton 15, Wright e Poeta 13, Flaccadori 9, Berggren 4, Forray 2, Lofberg, Bellan e Lechthaler DNP
Sassari: Alexander 16 (3/5 da due, 3/7 da tre, 1/2 ai liberi), Varnado 14, Logan 12, Akognon e Stipcevic 11, Formenti e Kadji 6, Sacchetti 3, Petway 2, D'Ercole e Devecchi 0, Marconato DNP

By IlPiccoloGrandeTomaz

sabato 26 marzo 2016

Focus on: Russia

Eccoci in un nuovo post sul Focus on, oggi esploriamo le fredde terre russe dove si pratica il basket sin dai primi anni di diffusione in Europa.

La storia del campionato
Il controllo sovietico
Per poco più sessant'anni il basket era sotto il controllo dell'Unione Sovietica, essa condizionò il campionato dal 1924 (prima edizione del Campionato sovietico di pallacanestro) al 1991 (ultima edizione). Al campionato sovietico, ovviamente, partecipavano squadre fuori dalla Russia, dai terrori dell'ex URSS: Kalgiris Zaunas (Lituania), Dinamo Tbilisi (Georgia), ASK Riga (Lettonia), Budivelnyk Kiev (Ucraina), Tallinna Kalev (Estonia), Tartu (Estonia).
Superleague A / Professional'naja Basketbol'naja League
Dopo il disfacimento dell'Unione Sovietica viene creato un campionato, la Superliga A, che vede in testa soltanto il CSKA Mosca, con 17 vittorie in 19 edizioni. Dopo l'edizione 2009-10 il campionato cambiò denominazione in Professional'naja Basketbol'naja Liga (PBL) ma la storia del campionato era destinata a terminare da lì a poco.
La fusione con la VTB United League
Dopo l'edizione 2012-2013 il campionato si fuse con la VTB United League, una competizione già esistenze dal 2008. La United League è un campionato dove partecipano 16 squadre provenienti da Russia, Georgia (dal 2015-16), Repubblica Ceca (2011-12), Kazakistan (2011-12), Finlandia (2010-11), Estonia (2009), Bielorussia (2010-11) che si sfidano in un girone all'italiana. La meglio classificata tra le squadre russe ottiene il titolo di campione di Russia.
Le squadre russe in europa
Su di tutte c'è il CSKA (licenza decennale in Euroleague) poi ci sono il Khimki, il Lokomotiv Kuban e l' UNICS Kazan
La nazionale Russa
Il bronzo all'Europeo del 2011
La nazionale russa si dimostrò subito all'altezza dei tifosi e delle altre squadre, vincendo 21 medaglie (14 ori) in 21 partecipazioni nei campionati europei, 9 medaglie (2 ori, 4 argenti in 10 partecipazioni alle olimpiadi e 8 medaglie in 9 partecipazioni, prendendosi il soprannome di Armata Rossa.
Dopo il crollo dell'unione sovietica, nonostante la nazione sia divisa in Europa e Asia, la Russia è sempre rientrata nella zona della FIBA Europe. Dalla divisione della nazionale dell'URSS si imposero inizialmente la Russia e la Lituania, quella russa guadagnò due argenti dai campionati mondiali ed uno europeo. Dopo questi buoni piazzamenti la nazionale russa cadde in una specie di crisi (al contrario di quella lituana che ebbe una crescita incredibile); nel terzo millennio la Russia si rifà con un oro ed un bronzo europeo nel 2007 al 2011 ed un bronzo olimpico nel 2012. Nelle ultime due edizioni dell 'EuroBasket la Russia fece due brutte figure, nella prima, priva dei suoi migliori giocatori, chiuse al 21° posto (peggior posizionamento) e nella seconda chiuse al 17° posto.


Con IlPiccoloGrandeTomaz

venerdì 25 marzo 2016

La decima giornata, che match incredibili!

La notte di Pasqua porta con se match incredibili, alcuni sicuramente saranno al cardiopalma e delineeranno meglio la classifica. Vediamoli insieme:

°Trento-Sassari 26/3 18:00°
L'inizio è da subito scottante, con la sfida al PalaTrento tra la Dolomiti Energia e il Banco di Sardegna, due squadre in cerca di riscatto e piene di sorprese. Trento viene da una vittoria importantissima in Eurocup contro l'Olimpia al Forum.
La gara di andata

°Avellino-Varese 26/3 20:30°
Anche ad Avellino c'è una partita importantissima contro Varese che potrebbe valere la dodicesima vittoria consecutiva per la Sidigas o il miracolo varesino: sarebbe la prima dopo undici squadre (comprese Reggio, Cremona e Milano) capace di fermare i lupi, guidati da due grandi campioni, Ragland e Nunnally. Varese cercherà di ripetersi dopo la vittoria contro Brindisi. Per restare vicino a Cremona i lupi devono vincere data l'apparente facilità della gara della Vanoli.
La gara di andata

°Brindisi-Capo d'Orlando 26/3 20:30°
Adrian Banks, di gran lunga il migliore di Brindisi
Brindisi ha un'importante partita, deve assolutamente impedire all'Orlandina di vincere al PalaPentassuglia per rientrare in zona play off. Non c'è bisogno di dire che a Capo d'Orlando servono
vittorie per staccarsi dalla zona retrocessione. Sarà bellissimo il confronto fra Boatright e Banks, i leader delle due squadre.
La gara di andata

°Pistoia-Torino 26/3 20:30°
L'esultanza di Lombardi dopo la vittoria all'andata contro Torino
Pistoia deve assolutamente vincere contro la Manital per interrompere la striscia negativa di incontri mentre Torino deve abbandonare la zona retrocessione essendo a quattro punti dalla penultima in classifica e ovviamente non è bello sapere di retrocedere retrocedere prima della fine del campionato.
La gara di andata

°Bologna-Cremona 26/3 20:30°
All'andata Daye tirò con 1/13 da 2, Downs 24 punti (5/9 da tre)
Bologna, una delle squadre che potrebbe fare più di ciò che ha dimostrato in questa parte del campionato. Approfittando delle partite non semplici di Pesaro, Torino e Capo d'Orlando, la Virtus potrebbe pensare di staccarsi da queste tre. Cremona ha dalla sua giocatori come McGee, Turner o Washington ed il nuovo Starks e può giocarsi una buona partita.
La gara di andata

°Pesaro-Caserta 26/3 20:30°
Abass, all'andata ha segnato 34 punti e ha catturato 10 palloni
Per Pesaro e Caserta, la partita all'Adriatic Arena dei marchigiani sarà di notevole importanza per muovere un po' le zone basse della classifica, avendo entrambi 18 punti. Tutte e due le squadre escono da due partite perse all'ultimo, per Pesaro una beffa in casa Vanoli mentre per la Pasta Reggia la sconfitta è stata subita contro Venezia. La sfida è anche tra i due rimbalzisti migliori del campionato Daye e Hunt.

°Cantù-Venezia 26/3 20:30°
Cantù-Venezia, il match che probabilmente finirà al supplementare secondo me. sfida fra i due coppie offensive incredibili: Ukic-Abass e Goss-Bramos. Io dico che Venezia si imporrà all'over time! Abass all'andata è stato protagonista assoluto assieme a Heslip, 60 punti in due sui 103 segnati dall'Acqua Vitasnella.
La gara di andata
Il Cincia, l'ex di turno nella gara di andata contro la Reggiana

°Milano-Reggio 26/3 20:45°
La partita più attesa in Italia, l'incontro fra le teste di serie, Milano e Reggio, all'andata vinse Reggio di due punti ma i roster erano molto diversi. Milano, forte del recupero di Jenkins e di Simon può sperare nella vittoria ma dovrà assolutamente dimenticare la gara di ieri sera e pensare solamente alla vittoria, Reggio invece, avendo con se un Pietro Aradori nel pieno della sua forza, può pensare al ritorno in testa alla classifica. Questa partita deciderà la capolista!
La gara di andata

By IlPiccoloGrandeTomaz

mercoledì 23 marzo 2016

Eurocup, il derby italiano è di Trento!

Tra Trento e Milano, avversarie nei quarti di finali di Eurocup, a passare e ad arrivare alle Final Four è l'Aquila Trento che alla sua prima Eurocup conquista le semifinali in due partite contro l'Olimpia sempre dominate e quasi mai messe in discussione. Delusione per la squadra di Repesa che, dopo la sconfitta in Eurolega deve anche abbandonare le Final Four, un obbiettivo però tutt'altro che facile.

Milano: 79
Trento: 92
(Andata 83-73 per Trento)
L'inizio della partita è molto equilibrato, dal 2-2 Milano va avanti 4-2 e Trento recupera 4-6 con la palla rubata e la schiacciata di Sutton. Il risultato cambia ma lo distacco non accenna a diminuire. E' Macvan ad attuare il sorpasso ma Lockett e Pascolo puniscono Milano e portano la squadra al +3. L'asse Poeta-Lockett porta l'Aquila sul +7 12-19. Simon, con il gioco da tre punti, cerca di smuovere il risultato e riesce a far compiere una magia a McLean per il -2 19-21; poi Peppe Poeta, reduce dai 20 punti all'andata, segna una tripla quasi allo scadere e porta avanti Trento di 5 lunghezze, 24-19. Un inizio tutto testa a testa poi, approfittando dei troppi errori dall'arco milanese, Pascolo, Wright e Sutton portano l'Aquila avanti di 10. Un paio di azioni ben costruite dell'Olimpia e lo svantaggio si riduce a soli 4 punti, 30-34. L'attacco degli uomini di Repesa sta migliorando sempre di più la
Forray, autore di 10 punti e 4 rimbalzi
circolazione di palla, si passa dai troppi tiri forzati nel primo quarto alla buona circolazione di palla del secondo quarto. Poi Trento quasi perde il suo miglior uomo, Wright, già a quota 3 falli dopo 16 minuti giocati, l'ultimo su Gentile. Poi Gentile, protagonista offensivo, dopo il brutto fallo subito e il 0/2 ai liberi segna i due punti del -3. Trento non ci sta, Sutton e Pascolo portano avanti Trento fino al +7; è poi Kalnietis ad effettuare un break di 4-0 con due liberi ed un assist e porta la squadra a -2 (Le difese aiutano molto le due squadre). Poeta e Lockett cambiano il risultato ed è ancor a+5 per l'Aquila sulla sirena, 43-48. Sul rientro Wright segna il suo quarto fallo, fallo che gli comprometterà la partita. Milano dopo 3 minuti ritrova il -2 con la terza tripla di Sanders ma Trento non demorde riesce a tornare ancora una volta sul +5 e poi allunga a 9 con Sutton e Forray protagonisti che con 7 punti spingono la partita al 51-64. Poeta commette il tecnico e Milano ritorna a -10. Pascolo chiude il quarto con un'incredibile di Davide Pascolo poco prima della metà campo, Kalnietis fallisce e Milano si trova ad affrontare uno svantaggio di 15 punti. Milano ritorno sul -10 ma l'Aquila la ricaccia indietro. Il risultato non si muove dal +10 dell'Aquila, Kalnietis e Simon provano a spingere con il -7 ma l'asse Poeta-Pascolo riporta il vantaggio a 9 lunghezze. Lockett cambia il risultato 79-92 e Trento centra le semifinali di Eurocup alla prima partecipazione! Male Gentile, 6 punti con 0/6 da tre punti, al contrario molto bene Sutton con 20 punti, 8 rimbalzi, 3 palle rubate e 7 assist.
Parziali:
19-24; 24-24; 11-21; 25-23
Tabellini:
Milano: Simon 14 (3/5, 2/8, 2/3), Macvac 13, McLean 12, Sanders 11, Kalnietis 10, Lafayette 7, Gentile e Barac 6, Jenkins, Magro e Cerella 0
Trentino: Sutton 20, Pascolo 17, Lockett e Wright 13, Poeta 12, Forray 10, Flaccadori 4, Lechthaler 3, Bellan e Lofberg DNP

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Focus on: Spain "Spagna, una delle terre del basket!"

La Spagna può considerarsi una delle terre dove il basket si è più diffuso e lo dimostra con uno dei più bei campionati del mondo e uno con il maggior numero di squadre partecipanti sia al campionato e sia ai maggiori campionati europei per club: 8 in tutto fra squadre partecipanti ad Eurolega ed
Eurocup. La storia del basket spagnolo risale alla metà degli anni 50 del Novecento e già da subito si è capito che la squadra che avrebbe avuto più impatto in Spagna e nelle coppe Europee sarebbe stato il Real Madrid che dopo la vittoria dell'anno passato ha toccato quota 32 vittorie in campionato (la Milano spagnola, nettamente più forte). A seguirla c'è un'altro dei team più forti a livello spagnolo ed europeo, il Barcellona (o Barça) che ha sempre avuto una forte e bellissima rivalità con i campioni di Madrid e le loro sfide hanno da sempre acceso il campionato. Quest'anno il Barça in Eurolega ha vinto entrambe le partite giocate nelle Top 16 mentre in campionato la partita di andata l'ha vinta sempre il Barcellona.
Il campionato
Il campionato vede trionfare quasi solamente il Real fino ai primi degli anni 80 del Novecento e sulle prime 27 edizione la squadra di Madrid perde solo 5 volte. Dopo la rinomina del campionato in Liga ACB esso lascia molto spazio anche al Barcellona e il Real vince meno volte il campionato. Nonostante ciò le squadre sotto i riflettori rimangono sempre le stesse due.
L'oro europeo del 2015
Oltre al campionato, come in Italia, con la Copa del Rey (l'equivalente spagnolo delle Final Eight), sempre dominata da Real e Barça, con rispettivamente 26 e 23 vittorie. La Supercoppa è regno del Barcellona, con 6 successi in 12 edizioni contro i 4 del Real e del Laboral Kutxa Vitoria Gasteiz.
La nazionale
Per finire la Spagna è la seconda nazionale di pallacanestro più forte a livello mondiale e la più forte a livello europeo con 3 ori europei, presi nelle ultime 4 edizioni dell'europeo ed 1 oro mondiale del 2006. La nazionale ha conquistato anche due argenti olimpici nelle ultime due edizioni delle Olimpiadi, dopo due finali con gli USA.

In conclusione la Spagna è veramente un posto dove andare se si vogliono vedere partite emozionanti, tra duelli Real-Barcellona, Final Four di Eurolega ecc.. 


By IlPiccoloGrandeTomaz

Il punto della 9a giornata #2

Top of the week
Punti
Aradori (REM), 29
Valutazione
Aradori (REM), 36
Rimbalzi
Batista (MIL), 13
Assist
Moore (PST), 9

MVP della giornata: Pietro Aradori

Il quintetto della settimana
-Joe Ragland (AV)
Dopo poco tempo dall'arrivo in Campania Ragland diventa l'uomo chiave di Avellino e rende i lupi astiosi per tutte le altre squadre che la Sidigas deve ancora affrontare, dal suo arrivo 2 sconfitte in 14 gare. Torna negli spogliatoi con 16 punti, 5 rimbalzi, 6 assist e 4 palle rubate.

Highlights gara

-David Logan (SAS)
Dopo le ultime due partite da 9 e 3 punti Logan torna al comando della Dinamo e la riporta alla
vittoria, finisce la partita con 20 punti, 50% da tre punti, 4 recuperi e 7 assist serviti. Ora sarà lui colui che più di tutti cercherà di rifare un nome alla Dinamo e portarla ai play off

Highlights gara

-Pietro Aradori (REM)
Ancora una volta Aradori si conferma miglior uomo di Reggio, sabato sarà pronto a lanciare la sfida al team di Gentile. Dopo la prestazione di domenica chiude la terza gara consecutiva oltre i 20 punti. Finisce la gara con 29 punti, 6 rimbalzi, 3 palle recuperate e 4 assist per un totale di 36 di valutazione. (MVP della giornata)

Highlights gara 

Ndudi Ebi (TOR)
Dopo una bruttissima partita contro Capo d'Orlando, Ebi sfoggia una prestazione incredibile con tanto di doppia doppia, 24 punti, 10 rimbalzi, 4 stoppate. Come detto dalla Gazzetta, ciò che gli manca è la continuità per diventare un grande giocatore a livello europeo

Highlights gara

-Tautvydas Lydeka (PES)
A Pesaro si sta confermando sempre di più, Paolini avrà il suo bel da fare per cercare di farlo rimanere alla VL l'anno prossimo. A Cremona segna 21 punti e prende 10 rimbalzi, peccato per il 3/6 ai liberi...

Highlights gara

Record battuti
Record personali
-Pietro Aradori
Punti realizzati: 29
-Riccardo Cervi
Punti realizzati: 17
Canestri Realizzati/Tentati: 8/11
-Joe Ragland
Falli subiti: 8
Palle recuperate: 4
-Giancarlo Ferrero
Punti: 17
Canestri Realizzati/Tentati: 7/9
Rimbalzi offensivi/totali: 3/5
Palle recuperate: 3

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Il punto della 9a giornata #1

Eccovi il punto della giornata per riassumere ciò che è successo finora in attesa della prossima giornata che comincerà sabato alle 18:00 con la sfida in vista play off Trentino-Sassari.

Risultati giornata 9
Reggio Emilia-Pistoia 94-71  Highlights gara
Torino-Trentino 71-69  Highlights gara
Varese-Brindisi 80-69  Highlights gara
Avellino-Bologna 82-74  Highlights gara
Sassari-Capo d'Orlando 92-63  Highlights gara
Cremona-Pesaro 77-72  Highlights gara
Milano-Cantù 72-65  Highlights gara
Caserta-Venezia 73-80  Highlights gara

Top 10 della giornata

Movimenti di classifica
Giornata 8
1-Milano: 36
2-Reggio Emilia: 34
3-Cremona: 32
4-Avellino: 30
5-Pistoia: 26
6-Brindisi: 22
7-Venezia: 22
8-Trentino: 22
9-Sassari: 22
10-Cantù: 20
11-Caserta: 18
12-Capo d'Orlando: 18
13-Varese: 18
14-Pesaro: 18
15-Bologna: 18
16-Torino: 12

Giornata 9
1-Milano: 38
2-Reggio Emilia: 36
3-Cremona: 34
4-Avellino: 32
5-Pistoia: 26
6-Venezia: 24
7-Sassari: 24
8-Trentino: 22
9-Brindisi: 22
10-Varese: 20
11-Cantù: 20
12-Caserta: 18
13-Capo d'Orlando: 18
14-Pesaro: 18
15-Bologna: 18
16-Torino: 14

Milano: =
Reggio Emilia: =
Cremona: =
Avellino: =
Pistoia: =
Venezia: +1
Sassari: +2
Trentino: =
Brindisi: -3
Varese: +3
Cantù: -1
Caserta: -1
Capo d'Orlando: -1
Pesaro: =
Bologna: =
Torino: =



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Caserta, che beffa nel finale!

Dopo una partenza fulminante dell'Umana, Caserta riesce a riprendere il vantaggio ma in 5 minuti, con un parziale di 14-0, Venezia chiude la gara. Prima vittoria esterna per Venezia dopo 8 sconfitte mentre per Caserta questa è la quinta sconfitta nelle ultime 6 gare.

Caserta: 73
Venezia: 80
(Andata 65-58 per l'Umana Venezia)
Venezia parte fortissimo, trascinata da un super Bramos, 8 punti in 6'. Dopo buoni tiri da tre la squadra di De Raffaele dilaga: 0-9 al 4' che diventa 3-11 con i liberi di Bramos. Entrambe le squadre non realizzano da due: 0/6 per Venezia e 0/3 per Caserta. Caserta non è in campo mentalmente e Dell'Agnello è costretto a chiamare velocemente time out, dopo una schiacciata di Owens, che trova finalmente 2 punti dopo 2 errori.Arrivano anche i liberi di Savovic che portano Veneza sul 3-15. Linton Johnson segna i primi 2 punti qui in Italia facendo un po' esultare i tifosi del PalaMaggiò ma trovano Goss e Bramos con le loro solite triple a rispondergli, sul 5-21. Downs rompe il ghiaccio con una tripla su assist di Giuri che nell'azione successiva lo fa per la schiacciata di Hunt, arrivata per il 10-23. La squadra di casa ora ha cambiato volto, il parziale di 7-2 lo dimostra, ora la differenza è solo di 11 punti. Downs riprende forte la partita in mano, la tripla ad inizio secondo quarto vale il -8 poi
Downs, uno dei migliori giocatori di Caserta
Hunt sbaglia due liberi. La partita entra in una fase di stallo, le due squadre cominciano a segnarsi a vicenda. E' Slokar a firmare un canestro importantissimo, quello del -7. Poi Goss, che da tre in questa parte di partita ha tirato con il 100% , riporta il vantaggio veneziano in doppia cifra. La Reyer, però, da dentro l'arco dei 3 punti è veramente poco precisa, 3-12. Comincia anche un altro parziale favorevole alla Reyer, 0-8 per il 21-38 con Bramos già a quota 14 e 4/4 da oltre l'arco. Giuri tenta di riaprire la partita con 5 punti consecutivi; Caserta ritorna sul -10 al 20'. Caserta riparte forte con un parziale di 7-2 chiuso con la schiacciata di Downs ed il risultato diventa 42-47 per i viaggianti poi Hunt e Cinciarini fanno arrivare la Juve -1. Venezia cerca di aumentare il vantaggio ma Caserta non molla. Al 27' avviene il sorpasso, i liberi di Cinciarini portano a Caserta il +1, 55-54. Il parziale è del tutto favorevole a Caserta, 20-9. Venezia si rimette in carreggiata e recupera un po' di svantaggio, che rimane di 1 al 30'. La Juve ricomincia con 4 punti ed un recupero in 2 minuti, poi Goss e Owens riportano le squadre vicine 67-66. Slokar, Hunt e Cinciarini aumentano il vantaggio dei padroni di casa, fino al 73-66. Venezia è l'ultima ad arrendersi, infila un parziale di 14-0, con i canestri di Green, Goos, Bramos e Jackson e chiude una partita che al 36' sembrava chiusa. Caserta può solo rimanere a guardare gli avversari e cominciare a preparare per sabato una diversa mentalità nella trasferta contro Pesaro. Quasi tripla doppia per Mike Green: 9 punti, 10 rimbalzi e 8 assist
Parziali
12-23; 23-22; 27-16; 11-19
Tabellini
Caserta: Downs 21 (2/9, 5/7, 2/2), Cinciarini 16, Hunt 14, Slokar 10, Giuri 6, Johnson 4, Siva 2, Ventrone e Ghiacci 0, Gennarelli e Ingrosso DNP
Venezia: Bramos 21 (1/4, 5/7, 4/4), Goss 16, Green 9, Owens 8, Ortner 7, Jackson e Viggiano 6, Ress 3, Ruzzier e Savovic 2, Cantoni e Tonut DNP


Highlights partita

ByIlPiccoloGrandeTomaz

lunedì 21 marzo 2016

Milano, il derby è tuo!

Dopo la vittoria di Reggio, Milano risponde  con una vittoria in casa contro Cantù, nello storico derby. Quest'ultima lotta per i primi 20 minuti poi si arrende nel terzo quarto ad un'Olimpia superiore. Ukic e Abass non bastano a Cantù per vincere una delle partite più importanti per la società, il derby numero 157 fra le due squadre, Milano e Cantù.

Milano: 72
Cantù: 65
(Andata 71-78 per Milano)
Anche il derby di ritorno viene vinto da Milano, priva di Simon ma favorita dal momento di forma di 6 vittorie consecutive e dall'assenza di uno degli uomini migliori di Cantù, Fesenko.
Batista in azione contro Johnson
Cantù comincia forte, trascinata da Ukic, Abass e Johnson, trio che porta 15 punti, contro una stupenda prestazione di Batista, 5 punti e 3 rimbalzi. La partita è un tetsa a testa: si passa velocemente dal 0-5 a 12-12 in 6 minuti. Gentile e McLean, con 7 punti riavvicinano le squadre, 16-17 ma la precisione di Heslip regala il +4 alla capolista, 16-20 al 10'. Milano si avvicina pericolosamente 21-23 con la tripla di Sanders. Ukic fa miracoli e il risultato cambia fino al 23-29 con la mostruosa schiacciata di Johnson. Gentile e Milano non vogliono deludere il Forum: un parziale di 11-2 che porta l'Ea7 al sorpasso al 17' 34-31. Sul 36-33 a poco dallo scadere del primo tempo Ukic scocca la tripla in faccia a Kalnietis e firma il pareggio 36-36. Poi sale Milano in cattedra: dopo il canestro del 38-38 di Abass la difesa milanese si chiude in un muro: Cantù torna a segnare dopo 7 minuti di astinenza. Gentile ancora protagonista con 8 punti ma il vero autore del +15 al 27' è la difesa. Lorbek e Ukic ritrovano 7 punti ma l'Olimpia è già a +16. Cantù ci riprova con i canestri di Abass e Johnson; al 38' il vantaggio dell'Olimpia è di 8 lunghezze ma i colpi di Lafayette allungano il vantaggio, +9 al 39'. A chiudere il match di canestro di Johnson (11 punti totali) da sotto. Altra prestazione negativa di Hodge che sta passando un brutto periodo. Dopo un buon girone di andata, dove era andato quasi sempre in doppia cifra, sta giocando un girone di ritorno in cui è andato solo due volte in doppia cifra.
Parziali
16-20; 20-16; 25-9; 11-20
Tabellini
Milano: Gentile 19 (5/7, 2/5, 3/6), Batista 16, McLean 10, Lafayette 8, Sanders 7, Cinciarini 5, Macvan 4, Cerella 3, Jenkins e Kalnietis 0, Magro e Restelli DNP
Cantù: Ukic e Abass 16, Johnson 11, Lorbek 9, Ignerski e Heslip 5, Hodge 3, Tessitori 0, Cesana, Zugno e Wojciechovski DNP

Un derby storico quello fra Milano e Cantù
Highlights gara

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Avellino, le vittorie sono undici

Neanche l'atmosfera dell' Unipol Arena di Bologna può impedire alla Sidigas di toccar quota 11 vittorie consecutive. Protagonisti assoluti Cervi e Ragland. La Scandone si stacca di 6 punti da Pistoia e di 8 da Sassari mentre la Virtus Bologna non cala di posizione e rimane davanti la Manital di 4 punti.

Avellino: 82
Bologna: 74
(Andata 81-66 per Bologna)
Ancora una prestazione favolosa della Sidigas Avellino che vince in casa Virtus e si porta a 32 punti in graduatoria. L'inizio è tutto italiano, 4 punti di Cervi e 5 di Severini. Dopo la tripla di Vitali del 9-9 ci pensano Nunnally, Ragland e Buva a colmare il gap e poco dopo la partita è già sul 16-9, 20-15 con il layup di Ragland fino al 23-19 sul finale di quarto. Ancora una volta Ragland e Cervi sono protagonisti con 13 punti assieme tengono su la squadra, da +5 il vantaggio, difeso valorosamente dai giocatori bianconeri Pittman e Hasbrouck, aumenta fino a 10 lunghezze al 20'. Anche dopo la pausa Cervi rimane il miglior terminale offensivo della Sidigas che segna altri 6 punti, porta la squadra
La palla a due fra Avellino e Bologna
al +14 al 26', poi Vitali e Mazzola riportano il risultato sul -8. E' Buva a chiudere il quarto con un canestro da sotto e firma il +11, 61-50. Un parziale di 10-3 favorevole alla Viruts riporta vicino le squadre 64-61 al 34' ma questo è tutto ciò che Bologna riuscirà ad ottenere, perché poco dopo il vantaggio di 10 lunghezze sarà ricostruito, con la Sidigas trascinata da Ragland e Nunnally al 36'. L' ultimo sussulto di Bologna si ha con la schiacciata di Pittman al 39', che regala il -5 a Bologna. Ancora una volta Avellino si porta sul +10 e tutto ciò che riesce a fare Bologna è solo segnare da sotto, firmando 82-74 sul tabellone.
Parziali
23-19; 22-16; 16-15; 21-24
Tabellini
Avellino: Cervi 17, Ragland 16, Nunnally 15, Green 8, Buva, Leunen e Veikals 7, Severini 5, Parlato 0, Norcino, Acker e Pini DNP
Bologna: Pittman 21, Vitali 12, Collins 11, Hasbrouck 10, Odom 8, Mazzola e Fontecchio 5, Gaddy 2, Cuccarolo 0, Penna DNP

By IlPiccoloGrandeTomaz

domenica 20 marzo 2016

Reggio, la voglia di rimanere in testa!

La 9a giornata comincia benissimo, con un duello al PalaBigi vinto dalla Reggiana 94-71 contro la Giorgio Tesi di Esposito. La squadra di Menetti compie un'importantissimo passo verso i  play off e si prepara per la partita della settimana prossima contro l'Olimpia che giocherà stasera in casa contro Cantù.

Reggio Emilia: 94
Pistoia: 71
(Andata 77-80 per Reggio Emilia)
Già da subito i due "esperti" di Reggio, Silins e Kaukenas fanno esplodere il PalaBigi con 14 punti insieme sui 28 segnati dalla Grissin Bon nel 1° quarto, poi piano pano la partita comincia ad indirizzarsi verso Pietro Aradori che guida  la squadra sul +13 al 16' e sul +14 al 20' e che spesso si trova a controbattere i canestri Czyz, trascinatore di Pistoia nel momento peggiore della partita. Dopo
la pausa lunga, con Reggio di 14 punti, dopo vari errori e imprecisioni da una parte e dall'altra Della Valle e Czyz aprono i giochi. Nonostante la voglia di Pistoia di rimaner attaccata alla partita le triple di Della Valle, i canestri di Aradori e il parziale di 14-6 portano Reggio sul +22. Amato, appena arrivato da Milano, e Filloy non ci stanno, due triple ed un recupero in pochissimo tempo e Pistoia fa un piccolo parziale di 8-0. Golubovic decide di rimettersi in gioco, segna i 2 punti e la stoppata su Filloy decisiva. I riflettori sono tutti su Reggio che, nonostante le 14 perse ne la difesa ne fa fare 19 a Pistoia e costringe alla difesa toscana 3 falli in 3 minuti. Pistoia cerca di muovere il risultato con i canestri di Kirk, Czyz e Knowles e l'intensità offensiva di Filloy toccando il - ma Aradori e Della Valle sono inarrestabili: 15 punti nell'ultimo quarto per il primo e la tripla del secondo chiudono il parziale favorevole alla Giorgio Tesi. Inaspettatamente arriva anche il canestro di Polonara, che guadagna il 9 rimbalzo e segna i primi due punti dopo un'intera partita di errori dopo l'errore da oltre l'arco di Aradori, di gran lunga il migliore di Reggio Emilia. Pistoia nn riesce a coordinarsi e fallisce troppi canestri al contrario di Reggio che sbaglia pochissimo ed in poco tempo il vantaggio sembra incolmabile. La partita si chiude ad 1 minuto dalla fine con la tripla di Pietro, che firma il 90-69 per la squadra di casa che aggancia Milano in classifica. Pistoia chiude la seconda sconfitta consecutiva, la sesta nelle ultime 7 gare. La squadra di Esposito esce a testa bassa, consapevole di aver giocato una brutta partita e di aver giocato bene solo il primo quarto. Chiude bene Aradori, con 29 punti e 38 di valutazione
Parziali
28-16; 20-18; 18-14; 28-23
Tabellini
Reggio Emilia: Aradori 29 (3/8, 5/8, 8/8), Della Valle 16, Silins e Golubovic 10, Kaukenas e De Nicolao 9, Veremeenko 7, Bonacini e Polonara 2
Pistoia: Czyz 15 (4/9, 0/1, 7/8), Blackshear 13, Kirk 10, Filloy 8, Moore 6, Lombardi e Knowles 5, Antonutti 4, Amato 3, Severini 2

By IlPiccoloGrandeTomaz

sabato 19 marzo 2016

Italia, cinque partite in attesa del preolimpico!

L'Estate Azzurra
L'Italia di Ettore Messina in attesa del Preolimpico avrà davanti 5 amichevoli, il primo impegno sarà la Trentino Basket Cup, evento annuale organizzato dagli azzurri dove partecipano squadre quasi sempre diverse. L'anno scorso gli azzurri sono stati battuti dalla Germania; quest'anno l'Italia giocherà contro la Repubblica Ceca e un'altra squadra che sarà o Turchia o Cina. Il secondo sarà a Bologna per il Basketball City Tournament dove ci saranno le partite contro Filippine ed una squadra tra Cina e Canada. L'ultimo impegno sarà contro il Porto Rico al Biella Forum ed infine ci sarà un raduno a Torino dal 27 Giugno al 3 Luglio.

Calendario Amichevoli
Trentino Basket
17 Giugno: Italia-Repubblica Ceca
18 Giugno: Finali
Basketball City Tournment
25 Giugno: Italia-Filippine
26 Giugno: Finali
30 Giugno: Italia-Porto Rico

By IlPiccoloGrandeTomaz

Comincia la 9a giornata!

Cantù-Milano, partita d'andata
Trentino-Torino, partita d'andata
Domani comincerà la 9a giornata, da qui ogni vittoria sarà essenziale sia per la salvezza che per ottenere una buona posizione in vista Play Off, a poco dalla loro apertura (l'ultima partita della stagione regolare è il 30 aprile). Trento non può sbagliare la prova in casa Torino dopo 5 sconfitte consecutive in campionato, all'andata Trento aveva trionfato ma i Roster erano diversi: ora Trento non può contare su Baldi Rossi mentre Torino farà affidamento ai "nuovi" Kloof, Goulding, Vujanic ed Eyenga ed è senza Ian Miller, non serve dire che per Torino la vittoria è essenziale per uscire dalla zona retrocessione.  A Cantù c'è il replay del derby con l'Acqua Vitasnella Cantù, da cui uscirà quasi sicuramente vincitrice l'Olimpia; Pistoia per ritornare in forma dopo la sconfitta a Cantù deve sconfiggere la Reggiana come Sassari dopo la batosta subita a Pesaro (21 punti di scarto tra i due risultati) deve vincere in casa contro l'Orlandina di Boatright, Bowers e Jasaitis.  A Pesaro per confermare il periodo d'oro  (3  vittorie nelle ultime 4 gare disputate) serve un altro miracolo, deve vincere in casa Vanoli che vuole mantenere il terzo posto in graduatoria. Avellino rimarrà imbattuta nel girone di ritorno arrivando a 11 consecutive? Lo vedremo domani sera contro Bologna. Se cci sono due squadre a cui serve vincere esse sono Caserta e Venezia che si sfideranno lunedì al PalaMaggiò di Caserta. C'è poi la partita Brindisi-Varese, per Brindisi vincere è utile per rimanere in buona posizione play off (ora è sesta) mentre per Varese è utile per togliersi dal mucchio delle squadre a 18 punti (Bologna-Pesaro-Capo d'Orlando-Cantù-Varese). Tra parentesi sul calendario inserirò il mio prewiew, cioè la mia previsione delle varie partite, 1 per la squadra di casa di casa e 2 per la squadra ospite.

Bologna-Avellino, partita di andata
Calendario
Reggio Emilia-Pistoia 20/3 12:00 (1)
Torino-Trentino 20/3 18:15 (2)
Varese-Brindisi 20/3 18:15 (2)
Avellino-Bologna 20/3 18:15 (1)
Sassari-Capo d'Orlando 20/3 18:15 (2)
Cremona-Pesaro 20/3 18:15 (1)
Milano-Cantù 20/3 20:45 (1)
Caserta-Venezia 21/3 20:45 (2)

By IlPiccoloGrandeTomaz

venerdì 18 marzo 2016

I gironi dell'Olimpiade di Rio!

I due gironi olimpici sorteggiati settimana scorsa sono uno quasi scontato mentre per il secondo si prevedono sfide veramente combattute. Le Olimpiadi si giocheranno dal 6 al 21 agosto mentre il torneo Preolimpico di qualificazione si giocherà dal 4-10 luglio. Vediamo assieme i due gironi, formati da 6 squadre ciascuno, per ora con le squadre già qualificate:  Brasile, Stati Uniti, Spagna, Lituania, Nigeria, Cina, Argentina, Venezuela e Australia. Gli attuali campioni in carica sono sono gli Stati Uniti e sono tuttora i favoriti,

La vittoria degli Stati Uniti alle scorse Olimpiadi (Londra 2012)
Girone A
-USA
-Australia
-Cina
-Venezuela
-1° Qualificata
-2° Qualificata

Girone B
-Spagna
-Lituania
-Argentina
-Brasile
-Nigeria
-3° Qualificata

I cosiddetti "buchi" verranno chiusi dalle tre vincitrici dei tornei di qualificazione e sarà sorteggiato anche il girone in cui ogni squadra andrà a finire. Se l'Italia vincerà il preolimpico (in basso vi riporto le date) avrà una buonissima percentuale di probabilità (66.6%) di giocarsi il girone A e, siccome è il girone più "facile" sulla carta, l'Italia potrebbe pensare di passare la fase a gironi, giocarsi i quarti e sperare in una medaglia. #AzzurriDentro #ForzaAzzurri #RoadToRio

Calendario Preolimpico di Torino
Mini girone A
-Grecia
-Messico
-Iran

Mini girone B
-Italia
-Croazia
-Tunisia

4/7 A: Grecia-Iran B: Tunisia-Italia
5/7 A: Iran-Messico B: Italia-Croazia
6/7 A: Grecia-Messico B:Tunisia-Croazia
8/7: Semifinali
9/7: Finale

ByIlPiccoloGrandeTomaz

martedì 15 marzo 2016

Il punto della giornata #2


Si è chiusa la Giornata 8 e in attesa della nuova giornata che inizierà domenica facciamo il punto della situazione anzi della giornata.

Top of the week
Punti
Nunnally, 31
Valutazione
Fesenko, 35
Rimbalzi
Fesenko, 15
Assist
De Nicolao, 8

Il quintetto della settimana
-James Nunnally (AV)
-David Cournooh (BRI)
-Amedeo della Valle (REM)
-Simas Jasaitis (CDO)
-Kyrylo Fesenko (CNT)

Record battuti
Squadra
"Capo d'Orlando"
-61.1% da tre punti
"Pesaro"
-Liberi realizzati: 22
-Rimbalzi totali: 44
-Schiacciate totali: 5
-Maggior scarto: +21
"Varese"
-Palle recuperate: 13
"Milano"
-68.4% da due
-Schiacciate: 6
"Reggio Emilia"
-57.7% da tre punti
-58.9% dal campo
-Tiri da tre realizzati: 15
Individuali
Amedeo della Valle
Record di triple segnate: 8

By IlPiccoloGrandeTomaz

Il punto della giornata #1!

Si è chiusa la Giornata 8 e in attesa della nuova giornata che inizierà domenica facciamo il punto della situazione anzi della giornata.

Risultati
Venezia-Milano 81-85
Pesaro-Sassari 86-65
Bologna-Varese 76-67
Pistoia-Cremona 72-79
Capo d'Orlando-Torino 86-73
Cantù-Caserta 92-69
Trentino-Reggio Emilia 84-90
Brindisi-Avellino 82-89

Top10 del giornata!

Movimenti di classifica
Giornata 7
1-Milano: 34
2-Reggio Emilia: 32
3-Cremona: 30
4-Avellino: 28
5-Pistoia: 26
6-Brindisi: 22
7-Venezia: 22
8-Trentino: 22
9-Sassari: 22
10-Varese: 18
11-Cantù: 18
12-Caserta: 18
13-Pesaro: 16
14-Capo d'Orlando: 16
15-Bologna: 16
16-Torino: 12

Giornata 8
1-Milano: 36
2-Reggio Emilia: 34
3-Cremona: 32
4-Avellino: 30
5-Pistoia: 26
6-Brindisi: 22
7-Venezia: 22
8-Trentino: 22
9-Sassari: 22
10-Cantù: 20
11-Caserta: 18
12-Capo d'Orlando: 18
13-Varese: 18
14-Pesaro: 18
15-Bologna: 18
16-Torino: 12

Milano =
Reggio =
Cremona =
Avellino =
Pistoia =
Brindisi =
Venezia =
Trentino =
Sassari =
Cantù: +1
Caserta: +1
Capo d'Orlando: +2
Varese: -3
Pesaro: -1
Bologna: =
Torino: =

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